L’apertura del MACC, Museo di Arte Contemporanea del Carmine, per la città di Scicli, ma più in generale per l’intera provincia e area del sud-est, rappresenta un’occasione importantissima di rilancio culturale con la possibilità di richiamare turisti e amanti dell’arte provenienti da ogni parte del mondo. Di fatto nasce un nuovo polo culturale di rilevanza nazionale. Il percorso è stato di certo lungo e a volte tortuoso anche per via delle commistioni di proprietà del Convento del Carmine che, da luogo ormai abbandonato, rinasce e rivive diventando museo di arte contemporanea. L’inaugurazione in pompa magna, alla presenza del ministro Alessandro Giuli e delle massime autorità regionali, dimostra che le aspettative, rispetto a questo progetto, sono molto alte. Tutto questo anche grazie a diversi “nuovi sciclitani”, personaggi di spessore che hanno acquistato casa a Scicli, che hanno deciso di contribuire alla crescita della città. È grazie a questi nuovi sciclitani, ad esempio, che a Scicli è arrivato Emilio Isgrò, artista di fama internazionale, che si è innamorato di Scicli contribuendo concretamente alla nascita del Museo che lui stesso ha inaugurato con la sua esposizione l’Opera delle Formiche: un omaggio alla laboriosità della Sicilia.
Un nome importante quello di Emilio Isgrò (nel video trovate la sua intervista) che ha acceso i riflettori nazionali sul MACC portando a Scicli personaggi di spicco del mondo della cultura come il fotografo Ferdinando Scianna o ancora l’architetto Mario Botta (intervista video) che ha realizzato, insieme a Isgrò, l’opera “Non uccidere: una installazione imponente dall’alto contenuto simbolico che prende spunto dai comandamenti e dalla Costituzione Italiana.
Suggestiva, nel corso dell’inaugurazione, l’esibizione dell’artista modicano Giovanni Caccamo che, accompagnato all’Arpa dal musicista Fabio Rizza, ha cantato una poesia scritta proprio da Emilio Isgrò: un omaggio a Scicli, un’idea nata di getto dopo aver assistito alla rappresentazione della Madonna delle Milizie. Per il sindaco Mario Marino quello di ieri, per Scicli, è stato un giorno storico, il MACC ha aperto i battenti in pompa magna, adesso sarà importante riuscire a garantire continuità e riempirlo di contenuti all’altezza.
