Dopo tanta attesa Modica ha potuto riabbracciare il suo santo protettore. Ieri la città è esplosa nella gioia per il suo San Giorgio, un momento di festa collettiva e condivisa. Tra religione, folklore e passione il santo cavaliere è stato portato fino a notte per le vie della città partendo, come da consuetudine, da Modica Alta. Suggestiva l’uscita dal duomo con l’esplosione dei colori della città con la stuta di San Giorgio accolta da migliaia di persone festanti. Poi la processione con le classiche corse, i belletti e le urla dei portatori, riti ricchi di emozioni e significato. E ancora passaggio dall’abitazione di Nino Baglieri, l’ingresso al “Collegio” e la preghiera davanti alla chiesa di Sant’Antonio. Sono solo alcuni dei momenti significativi della festa più attesa dai modicani e non solo, fino al ritorno in Duomo con i classici giri all’interno della Chiesa che hanno salutato il santo patrono rimandando l’appuntamento al prossimo anno.
