A Marina di Modica esiste un serio rischio creato dalla mancata scerbatura con la vegetazione ormai fuori controllo che invade diverse strade pubbliche e private. A lanciare l’allarme è la sezione locale dell’Unione Nazionale Consumatori di Modica che si dicono preoccupati per la situazione in questione. “Come noto – dicono i rappresentanti dei Consumatori Antonino e Stefano Di Giacomo- l’approssimarsi della stagione estiva acuisce il rischio di incendi, con la presenza incontrollata di cespugli secchi, sterpaglie, arbusti e vegetazione incolta che agiscono da combustibile naturale, costituendo un pericolo concreto e imminente per l’incolumità pubblica, l’ambiente e le abitazioni limitrofe. Tali elementi non solo compromettono gravemente la visibilità e la sicurezza stradale, esponendo a pericolo automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni, ma rendono anche estremamente difficoltoso l’intervento di eventuali mezzi di soccorso in caso di emergenza. Le criticità sono state direttamente verificate dalla nostra sede e documentate in più punti della città. In particolare, si evidenzia la gravissima condizione di Marina di Modica, zona di rilevanza turistica, che dovrebbe invece essere oggetto di valorizzazione e decoro in vista della stagione estiva. In diverse aree private e spazi limitrofi alla sede stradale – come lungo il Corso Mediterraneo – la situazione ha raggiunto livelli di totale incuria e degrado: in prossimità della farmacia, si registra una fitta presenza di cespugli e vegetazione infestante, che: mette a serio rischio di incendio gli immobili adiacenti; ostacola la visibilità degli automobilisti con concreto pericolo di sinistri; impedisce il corretto utilizzo dei marciapiedi e dei passaggi pedonali; favorisce la proliferazione di roditori e insetti infestanti con grave danno igienico e sanitario per i residenti; deturpa gravemente il decoro urbano della località, allontanando il turismo e compromettendo l’immagine dell’intera comunità. La persistente negligenza da parte dei soggetti proprietari e la mancata vigilanza pubblica comportano una responsabilità sia civile che amministrativa.
Da qui la richiesta e l’intimazione all’amministrazione di Modica perché, entro 5 giorni, si proceda con la rimozione immediata della vegetazione pericolosa lungo le strade pubbliche e in prossimità degli incroci; all’avvio di procedimenti sanzionatori verso i privati inadempienti, proprietari di terreni e immobili lasciati in stato di abbandono; all’emissione di apposite ordinanze con intimazione alla bonifica, ai sensi del regolamento comunale e delle normative di protezione civile e ambientale.
Se l’amministrazione non procederà entro i 5 giorni l’Unione Consumatori si riserva di interessare il Prefetto di Ragusa affinché eserciti i poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inadempienza da parte dell’amministrazione locale, oltre a valutare azioni legali per la tutela dell’interesse collettivo e la prevenzione dei danni.
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