Non è solo una questione di estetica, ma anche di salute e sicurezza
Manutenzione carente e vegetazione incolta ovunque. L’estate è ormai alle porte e la città di Modica si presenta così. Non certo un bel biglietto da visita per una città che già in occasione della Pasqua e di San Giorgio ha accolto numerosi turisti e che tantissimi altri ne accoglierà nei prossimi mesi. La riconferma della bandiera blu attesta qualità di spiaggia, mare e servizi, ma per quest’ultimo punto il gap appare notevole e il degrado è sotto gli occhi di tutti. Basta fare un giro a Marina di Modica per rendersi conto della situazione: vegetazione incolta, docce ancora non installate passerelle non montate nonostante l’arrivo del bel tempo abbia già portato già da diverse settimane molte persone nel litorale modicano. Da più parti arrivano attacchi all’amministrazione Monisteri per la mancata manutenzione e per il ritardo nell’intervento di scerbatura che non è importante soltanto dal punto di vista estetico, ma tenere la vegetazione incolta lungo le strade pubbliche e private crea notevoli rischi alla pubblica incolumità e all’ambiente. La persistente negligenza da parte dei soggetti proprietari e la mancata vigilanza pubblica comportano una responsabilità sia civile che amministrativa.
Nei giorni scorsi l’Unione Nazionale Consumatori di Modica ha diffidato l’amministrazione comunale ad intervenire immediatamente pena il coinvolgimento del Prefetto affinché eserciti i poteri sostitutivi previsti dalla legge in caso di inadempienza da parte dell’amministrazione locale, oltre alla valutazione di azioni legali per la tutela dell’interesse collettivo e la prevenzione dei danni.
Insomma, una situazione che fino a questo momento appare fuori controllo e che sta suscitando notevole preoccupazione anche da parte dei cittadini per il rischio incendi che potrebbe coinvolgere le loro proprietà.
