Chiamato ad intervenire come accaduto tantissime volte, ma appena è arrivato sul posto gli si è gelato il sangue. È la storia di un soccorritore del 118, Fabio Laganà che è stato chiamato ad intervenire per un grave incidente che si è verificato ieri sull’autostrada Siracusa-Gela, tra gli svincoli di Noto e Rosolini. Giunto sul posto il soccorritore ha scoperto che l’auto coinvolta era quella di sua moglie. A bordo si trovava anche la suocera, che purtroppo è deceduta.
A rendere nota la vicenda sono stati i colleghi di Laganà attraverso la pagina facebook Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria 118 Sicilia “Con immenso dolore- scrivono- apprendiamo di una tragedia che ha scosso profondamente tutti noi. Quella che rappresenta la più grande paura per chi fa il Soccorritori è purtroppo concretizzata: essere chiamati a soccorrere un proprio caro. Un incubo che nessun soccorritore vorrebbe mai vivere, ma che oggi ha colpito il nostro Operatore Fabio Laganà
“In una situazione così drammatica, Fabio ha saputo mantenere lucidità e professionalità, facendo il proprio lavoro. Solo dopo, al Pronto Soccorso di Avola, ha lasciato spazio al dolore.
Essere soccorritori significa anche questo: affrontare l’imprevedibile, anche quando a essere coinvolti sono i propri affetti più cari. Fabio ha dimostrato cosa significa davvero essere grandi, anche nel cuore della tragedia”.
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