Sit-in di protesta davanti al Comune di Scicli per denunciare una discarica di rifiuti pericolosi in contrada Trippatore. Protagonista di questa vicenda è l’ottantenne Giorgio Occhipinti, finito agli onori della cronaca per la vicenda di un esproprio anomalo per via del fatto che lo stesso fu destinatario di due sentenze contrastanti: da una parte un giudice accettò il piano di sovrindebitamento per salvare la casa, ma un altro giudice decretò l’esproprio. Oggi la vicenda è un’altra: L’intento – dice Occhipinti- è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla presenza di una discarica abusiva sita in contrada Trippatore, a pochi chilometri dalla frazione di Sampieri. Secondo quanto affermato da Occhipinti – ma su questo non abbiamo ancora avuto riscontro ufficiale- sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del NOE che avrebbero scavato e trovato materiali pericolosi sotterrati ad una profondità di circa 3 metri. Occhipinti si dice pronto a continuare a battere sulla questione fin quando chi di dovere non se ne occuperà adottando i provvedimenti del caso. Si tratta sicuramente di una vicenda che merita di essere chiarita.
