È stata rinviata al prossimo 26 novembre l’udienza relativa al processo a Mario Chiavola, presidente di Ragusa in Movimento, accusato di aver fatto il saluto romano nel corso di una manifestazione dell’aprile del 2021. Nella giornata di ieri doveva essere sentito Simone Di Stefano, già segretario nazionale di Casapound, chiamato a testimoniare dall’avvocato Michele Savarese che, in questo processo, assiste Chiavola. Quella sul saluto romano è una polemica ricorrente. I fatti in questione risalgono al 29 aprile del 2021 quando, in occasione di una manifestazione organizzata da Casapound per ricordare Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù aggredito il 13 marzo del 1975 da alcuni militanti della sinistra extraparlamentare e morto poi il 29 aprile, Mario Chiavola rispose al presente facendo il saluto romano. A depositare la denuncia fu il presidente di ANPI Ragusa- associazione nazionale dei partigiani d’Italia – rappresentata in provincia dal senatore Gianni Battaglia. Per chi difende la posizione di Chiavola si tratta solo di mera strumentalizzazione
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