L’amministrazione di Modica depotenzia il settore del randagismo togliendo una risorsa essenziale dall’ufficio comunale preposto e non supportando adeguatamente il rifugio sanitario di Giulia. L’accusa parte dalla consigliera comunale di Siamo Modica Elena Frasca critica con l’amministrazione Monisteri che, invece di approfittare degli strumenti forniti dai nuovi decreti della Regione in materia di randagismo, compie un inspiegabile passo indietro.
Elena Frasca spiega che Invece di potenziare l’ufficio Randagismo per adeguarsi ai nuovi standard regionali, la giunta comunale ha pensato di togliere una preziosa risorsa umana, che ha dedicato anni di professionalità e competenza a questo settore, e spostarla ad altro Settore comunale.
Lo spostamento dall’Ufficio Randagismo di un dipendente comunale, avvenuto dall’oggi al domani e senza un’adeguata pianificazione, ha di fatto lasciato il servizio pubblico notevolmente sguarnito. Le conseguenze non si sono fatte attendere, generando già in questi giorni un grave disservizio per la collettività e per le associazioni che collaborano con l’ente Comune.
A questa incomprensibile decisione si aggiunge il persistente stallo sul Rifugio Sanitario di Giulia.
Il procedimento per l’avvio completo della struttura, secondo le direttive dell’ASP Ragusa, non viene portato avanti. Abbiamo un contenitore pronto, in particolare una sala operatoria attrezzata, ma inutilizzato e contemporaneamente si depotenzia l’ufficio Randagismo che è punto di riferimento della medesima struttura.
È il quadro desolante di un’Amministrazione che- secondo Frasca- ha perso il contatto con le priorità e con il buon senso.
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