Due sbarchi oggi al Porto di Pozzallo per un totale di 436 migranti. Dopo giorni di estenuante attesa è stato finalmente indicato il porto di Pozzallo per la Sea Watch 3 con a bordo 344 migranti che, dopo oltre dieci giorni in mare, potranno finalmente mettere piede in terra ferma. Tra loro 118 minori – di cui 113 non accompagnati – e 3 di età inferiore ai 7 anni. La nave si trovava in attesa a sud di Siracusa ed aveva già lanciato diversi SOS viste le condizioni molto critiche di diversi ospiti. Poi altri 92 soccorsi tra il 4 il 5 giugno dalla Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, sbarcheranno subito dopo. Quest’ultima aveva anche lanciato un ultimatum all’Italia: “Se non abbiamo risposta dall’Italia entro 10 ore, entreremo in porto – ha comunicato anche tramite twitter-.”
“Le persone a bordo peggiorano di ora in ora e quattro migranti è stato necessario l’immediato trasferimento a terra per gravi problemi di salute – aveva twittato invece la Ong tedesca Sea Watch 3-. Nello specifico: una donna eritrea all’ottavo mese di gravidanza, fatta evacuare assieme al marito, un altro uomo eritreo con difficoltà respiratorie e febbre alta e un giovane proveniente dal Marocco con degli scompensi glicemici. Ad entrambe le navi è stato assegnato dalle autorità italiane come “porto sicuro” quello di Pozzallo dopo le richieste avanzate dalle due organizzazioni umanitarie. Le operazioni sono già iniziate alle 8,30; sul molo è già stata predisposta dalla Prefettura di Ragusa la macchina dell’accoglienza.
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