“L’episodio verificatosi qualche giorno fa alla circonvallazione di Ibla, con il camioncino di un fornitore piazzatosi perpendicolarmente alla carreggiata per scaricare la propria merce, senza avere cura di avere bloccato il traffico veicolare, non fa che confermare quanto andiamo sostenendo da un’estate. E cioè che la circonvallazione Ottaviano è pericolosa, che gli stalli per la sosta non potevano essere realizzati perché la carreggiata si è ristretta di molto, essendo tra l’altro l’unica via di fuga di Ibla, e che i controlli da parte della polizia locale continuano a essere molto sporadici. Capiamo che c’è carenza di organico ma in queste giornate, visto il numero di accessi, Ibla avrebbe bisogno di un supplemento di attenzione che, alla luce dei numerosi episodi che stiamo registrando, con tutta evidenza non c’è”. E’ quanto sottolineano dal Comibleo, il comitato spontaneo di residenti, dopo avere verificato come le problematiche che insistono nella città antica siano tutt’altro che semplici da risolvere, soprattutto se poi non si dà seguito a fronte delle varie segnalazioni ricevute. “Prima – dicono ancora dal Comibleo – l’autopompa dei pompieri parzialmente bloccata dalle auto in sosta, ora quest’altra vicenda che ha dell’assurdo. Insomma, non passa quasi giorno senza che Ibla non sia travolta da eventi spiacevoli di ogni genere. Eppure, la cura nei confronti di questa zona della città dovrebbe essere raddoppiata proprio alla luce delle visite quotidiane ricevute e che evidenziano la provenienza di turisti da ogni parte d’Europa per non dire del mondo. Ci verrebbe da dire che siamo alle solite ma vogliamo sperare che da parte dell’Amministrazione comunale ci sia finalmente una presa d’atto di tutte le difficoltà evidenziate e che si possano finalmente fronteggiare nella maniera dovuta”.
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