Il gruppo “Vittoria e Scoglitti Punto a Capo” sarà presente, il prossimo 6 settembre, al sit in di protesta che si terrà all’aeroporto di Comiso per chiedere una gestione diversa della struttura, mortificata nelle sue potenzialità.
Manifestazione però non organizzata da un movimento politico ma da un singolo cittadino, Paolo Crocifisso, taxista vittoriese che da anni opera all’aeroporto di Comiso ed assiste a tutte le vicende ad esso collegate. Perché il non funzionamento a regime dello scalo è un problema turistico ma anche lavorativo per decine e decine di persone. Lui, che è un NCC, rischia il suo lavoro senza turisti, senza visitatori e come lui c’è un indotto che rischia di andare a gambe all’aria.
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