“La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha intitolato due importanti musei isolani – il Museo archeologico ibleo di Ragusa e il Museo regionale interdisciplinare di Messina – a due grandi studiosi siciliani, l’archeologo comisano Biagio Pace e la storica dell’arte, originaria di Mezzojuso, Maria Accascina”.
Così l’on. Giorgio Assenza aveva annunciato l’intitolazione del Museo Archeologico Ibleo a Biagio Pace.
“La scelta – aveva spiegato Assenza – è un gesto di gratitudine dei siciliani verso due illustri accademici che hanno lasciato un segno indelebile nel campo dell’archeologia e della storia dell’arte”.
Ma il Pd, e segnatamente quello di Ragusa, si scaglia contro la scelta della Regione Siciliana.
“Una decisione che riflette l’arroganza e la presunzione di questo Governo regionale che ha deliberatamente scelto di non consultarsi col territorio prima di adottare una scelta così discutibile”.
Lo dice Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Ars.
“Ancora una volta ci troviamo davanti a una scelta calata dall’alto – aggiunge il parlamentare ibleo – che arriva come un fulmine a ciel sereno. Da ragusano mi permetto di dare un suggerimento: il museo archeologico di Ragusa, istituito tra il 1958 e il 1959, andrebbe intitolato ad Antonino Di Vita che lo creò”.
“È davvero incredibile che a Palermo si decida per l’intitolazione del Museo Archeologico Ibleo di Ragusa a Biagio Pace senza informarne debitamente il territorio. La città di Ragusa, il sindaco Cassì in testa, deve ribellarsi e far pervenire alla Giunta regionale e ai parlamentari di maggioranza la propria contrarietà”. Dichiara invece Peppe Calabrese, segretario cittadino del Partito Democratico e Consigliere comunale di Ragusa.
“Per questa ragione – conclude Calabrese – ho presentato un ordine del giorno che impegna l’amministrazione Cassì e il Consiglio comunale di Ragusa a prendere una posizione inequivocabile contro l’intitolazione e proponendo, invece, l’intitolazione ad Antonino Di Vita, chiaramontano, con una specchiata carriera accademica, creatore del Museo Archeologico Ibleo di Ragusa”.
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