I temi della sanità provinciale al centro di un incontro che la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, insieme al coordinatore provinciale del Movimento, Federico Piccitto, hanno avuto questa mattina con il manager dell’Asp di Ragusa Giuseppe Drago.
Un incontro che ha dato modo di avere contezza dei passi che la sanità ragusana ha in programma di compiere nel prossimo futuro.
“Un incontro molto cordiale – dicono Campo e Piccitto – per il quale dobbiamo sottolineare la grande collaborazione e disponibilità del dottor Drago. Tra i tanti temi trattati nel corso dell’incontro di prioritaria importanza la questione relativa al completamento dell’ospedale Giovanni Paolo II che consentirebbe di migliorare sia l’offerta di posti letto, con un incremento di almeno 100 unità, sia in termini di servizi per l’intera provincia.
L’azienda sanitaria ha già un progetto preliminare realizzato dal consorzio di imprese che ha vinto il concorso di idee bandito circa due anni fa e che può diventare esecutivo in pochissimi mesi nel momento in cui l’ASP ottiene la garanzia del finanziamento necessario, infatti a fronte di una spesa complessiva, lievitata a circa 75 milioni di euro e lievitata rispetto alla stima iniziale a causa degli aumenti del costo dei materiali di questi ultimi anni, le somme al momento disponibili assegnate dalla Regione per il Progetto ammontano a circa 40milioni. E’ assolutamente necessario quindi che la Regione integri le somme in modo da permettere all’ASP di commissionare in tempi brevi ai progettisti gli elaborati tecnici per andare in gara. In questo senso solleciteremo immediatamente il governo regionale ed in particolare l’assessore alla sanità Giovanna Volo per reperire le somme necessarie”.
Altra tematica di estrema importanza discussa è relativa alla cronica mancanza di medici con un organico che resta insufficiente malgrado le tante procedure di assunzione avviate, in particolare branche mediche come la medicina di Urgenza, l’Urologia, la Pediatria e la Neurologia soffrono più di altre la carenza di personale, la stessa attivazione della Stroke unit nella sua interezza con l’osservazione del paziente nell’ospedale di Ragusa (per la quale il dottor Drago si è mostrato assolutamente disponibile) richiede l’assunzione di personale medico dedicato al momento non disponibile.
Su tale ambito si è concordato sulla necessitò di un intervento normativo urgente a livello regionale per evitare il tracollo del Sistema sanitario e che preveda il blocco delle assunzioni per tre anni da parte dei Policlinici e degli ospedali di primo livello a vantaggio delle strutture ospedaliere periferiche e di secondo livello. Un intervento normativo su cui si lavorerà come gruppo parlamentare M5S.
Stefania Campo ha poi ribadito l’importanza che una patologia come il lipedema possa essere inserita nei Lea, così come una particolare attenzione al rispetto della legge 194, cercando di garantire ginecologi e anestesisti non obiettori nelle strutture del territorio “mentre attendiamo con fiducia che possa essere concluso l’iter per potere utilizzare la struttura di via Berlinguer come Casa di comunità come anticipato dallo stesso dottor Drago nel corso dell’incontro”.
Tantissimi i temi trattati e problemi strutturali di personale comuni a tutte le strutture periferiche che attendono soluzioni. “Dall’interlocuzione proficua scaturiranno varie azioni parlamentari nello spirito collaborativo, sproneremo la regione a dare le giuste risposte”, concludono Campo e Piccitto.
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