Un post, sui social, per chiedere di “chiudere i social per venire qui a fare un aperitivo”.
Sembra strano, ma è questa la ricetta del Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, relativamente ai problemi del Centro Storico Superiore, con il caso, da ultimo, dell’imprenditore aggredito sabato scorso.
Cassì, nell’intervenire su questo e altri casi, da un lato sottolinea come “ci troviamo così ancora una volta ad assistere a una narrazione del Centro che fa male innanzitutto al Centro, che è spesso fatta da chi questa zona della città non la vive, magari spaventato da ciò che legge sui social, o da chi su questo argomento vuole speculare per interessi politici”.
Il solito, insomma. Ma il problema c’è o non c’è?
“Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una professionista che per il proprio lavoro gira l’Italia e il mondo, e parlando del nostro Centro, – prosegue il primo cittadino – che ha esplorato da sola di giorno e di notte, ha detto che oggi poche città sono così pulite e così sicure”.
Benissimo, ma, prima di tutto: un commento o una percezione, non può fare, ci passi il termine il primo cittadino, giurisprudenza.
“Certo, Ragusa non è esente da crimini, da degrado o da sporcizia. Certo, dobbiamo lavorare duro per cogliere ogni segnale preoccupante e stroncarlo sul nascere.
Ma da “inquilino” del Centro da quasi sei anni, abituato a spostarmi a piedi, posso dire che sono molte, molte di più le bellezze di questa zona, i sorrisi di chi vi abita, l’impegno di chi qui porta avanti un’attività, le iniziative culturali realizzate da una miriade di associazioni, che le criticità. Esempi di impegno sociale che spesso vengono vanificate da chi, sperando di prendere qualche like, posta nei soliti gruppi Facebook foto di qualcosa che non va”.
E nessuno, aggiungiamo noi, lo ha mai negato. Nessuno dice che Ragusa è in pieno degrado, ma segnali negativi o preoccupanti ci sono o no?
“Ci sarà sempre, a Ragusa come in ogni altra città del mondo, – minimizza Cassì – un angolo sporco o un fatto negativo: vogliamo fermarci lì? Perché anziché commentare sui social non andiamo a farci una passeggiata tra i bellissimi vicoli che dall’Ecce Homo arrivano fino a Santa Maria delle Scale? Perché non scegliamo i negozi del Centro per i nostri acquisti anziché l’online? Perché, in giornate così belle, – conclude il primo cittadino -non torniamo a occupare le panchine della via Roma lasciando che gli skaters vadano nel bellissimo skatepark di via Colajanni?”.
Già, perchè? Per chi amministra è questa la risposta dovuta. Non precisazioni o commenti che non precisano e non aggiungono alcunchè.
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