Un incremento che pone il territorio ibleo al quinto posto assoluto tra le province italiane, seconda in Sicilia, per incremento degli occupati.
E’ il dato consegnato dalla Cgia di Mestre, e diffuso in uno specifico report.
Da 107mila occupati del 2019, si passa infatti a 117mila del 2023. Tra questi, addirittura, quasi 5mila occupati in più solo nel biennio 2022-2023.
Un dato importante, che sottolinea l’aumento dei lavoratori nella Regione Siciliana.
“E’ un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. – sottolinea la Cgia – Sia per il record storico di occupati che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e, infine, anche per l’incremento, avvenuto soprattutto nell’ultimo anno, del personale con livelli di qualifica elevati.
Nel 2023, infatti, la platea degli occupati in Italia ha toccato i 23,6 milioni di unità, 471 mila in più rispetto al periodo pre-Covid, di cui 213 mila hanno interessato il Mezzogiorno che è stata la ripartizione geografica che ha registrato l’incremento percentuale più elevato del Paese (+3,5 per cento). Le previsioni, inoltre, – conclude la Cgia – ci dicono che lo stock complessivo degli occupati è destinato a crescere ulteriormente, sfiorando i 24 milioni di addetti entro il 2025”.
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