NEL VIDEO GLI INTERVENTI DELLA SINDACA E DEL CONSIGLIERE PAOLO NIGRO, EX ALLEATO DELLA MONISTERI
Una porta aperta alle trattative per cercare di recuperare i numeri necessari a tenere in piedi una maggioranza che, di fatto non c’è più. È quello che sta provando a fare la sindaca Maria Monisteri tenendo vacante un posto di assessore e riservandosi la delega al bilancio. Il rischio è però quello di aprire un cantiere difficile da chiudere per le troppe falle e i troppi imprevisti. Un sindaco per amministrare ha bisogno dei numeri e i numeri al momento non sono dalla parte della Monisteri che dopo aver “rotto” con gli abbatiani, che sono 12 – su 21 consiglieri di maggioranza- avrà vita difficilissima in Consiglio e – che sarà così- lo hanno detto già i 12 che hanno parlato di tradimento in piena regola da parte della sindaca.
Volente o nolente la prima cittadina deve fare i conti con la DC, il partito ha l’ha portata a Palazzo San Domenico e che, in provincia, fa capo al deputato Ignazio Abbate. Dopo la frattura dovuta alla dichiarazione di dissesto, alla etichetta di vili attribuita dalla Monisteri agli abbatiani e il rimpasto di ieri, è chiaro che i rapporti con la Democrazia Cristiana non siano buoni, anche se a specifica domanda Maria Monisteri l’ha presa abbastanza larga (come si evince nell’intervista video). Una risposta che dice tutto e niente, proprio per le oggettive difficoltà della sindaca di trovare una quadra in un contesto molto complicato. La Monisteri ha parlato con Cuffaro, ma non con i 6 componenti della DC in Consiglio, ed è anche questo che la sua ex maggioranza le contesta. Insomma, tornando al concetto di partenza, tutto l’inghippo sta nei numeri e, chiarito anche che il Partito Democratico non farà da stampella alla nuova Giunta Monisteri, a maggior ragione dopo il rimpasto fortemente criticato dai dem- la Monisteri sta iniziando un percorso tortuoso e impervio. Dove la porterà?
