L’ora dei saldi, in Sicilia e in provincia di Ragusa, scatta venerdì.
Come già dichiarato dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, una scelta che si pone in linea con le altre regioni italiane, eccetto la Valle d’Aosta, che aprirà le danze oggi.
I saldi, in Regione, proseguiranno fino al 14 marzo.
Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, le famiglie che intendono sfruttare gli sconti sono 15,8 milioni.
Chi ha già preso di mira un capo troppo costoso a prezzo pieno, potrà approfittare dell’occasione ma non mancherà anche chi sarà pronto a vagare per negozi in cerca dell’affare: comunque, si stima che in media si spenderanno 137 euro a persona, 306 euro la spesa media a famiglia, per un giro d’affari complessivo di 4,8 miliardi.
“Sono stime che evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa ed al contenimento dell’inflazione”, spiega il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, secondo il quale questi saldi rappresentano “un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti”. Proprio il fashion retail, infatti, sottolinea, “si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione in Italia”.
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