Oltre 18mila passeggeri hanno usufruito dello sconto anti caro voli voluto dalla Regione Siciliana per gli scali di Roma e Milano.
Dal 4 dicembre scorso, giorno in cui è partita la piattaforma questi i numeri che hanno riguardato la scelta del Governo Schifani, di far fruire di una scontistica del 25% per le sole tratte in questione.
Ora, si parla, per Pasqua, di mettere altri fondi, 20 milioni di euro, per una scontistica che si allargherebbe anche agli altri scali del Settentrione.
Il deputato Pd Ars, Dario Safina, ha voluto affidare ai social il proprio messaggio, sottolineando come, ancora una volta, “il Governo Schifani tenta di combattere le giuste battaglie con gli strumenti sbagliati.
E’ il caso, stavolta, dell’abbattimento del caro voli per gli studenti siciliani e le fasce deboli che lavorano o studiano nel resto del Paese. I provvedimenti fin qui varati, infatti, hanno fatto registrare circa 18mila richieste a fronte, però, di ulteriori aumenti nei prezzi dei biglietti aerei.
L’intenzione, in realtà, è encomiabile: si tratterebbe infatti di estendere la scontistica nei collegamenti a tutte le grandi città del Settentrione e non solo a Roma e Milano come previsto al momento. Di fatto però, questi ulteriori incentivi, non faranno altro che aumentare i costi dei biglietti aerei come successo finora.
Con la card di 500 euro annui, destinata agli studenti fuori sede che potrebbe anche estendersi alle fasce deboli della popolazione, invece, si darebbe un aiuto concreto alle famiglie siciliane libere di scegliere quando e come spendere la somma a proprio piacimento senza coinvolgere direttamente le compagnie aeree che lucrano sui costi soprattutto durante le festività”.
Una bella proposta, anche perchè gli utenti degli altri, scali, Torino, Venezia, o altro, non sono certo figli di un Dio Minore. Solo che in Sicilia, le cose, si possono fare solo in due modi: con calma e senza fretta. Fino a nuovo ordine.
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