“Adesso basta. Adesso si faccia qualcosa. Abbiamo massimo rispetto di tutti. Ma non possiamo continuare ad assistere inermi a questo stillicidio di notizie riportate, nell’ultima settimana quasi quotidianamente, sul nostro centro storico. Prima l’accoltellamento in via Roma, poi la violenza sessuale ai danni di una cittadina straniera che stava rincasando da scuola. Dobbiamo convincerci che non è normale quello che sta accadendo. Non è normale nella nostra Ragusa. Dove, evidentemente, alcuni fenomeni stanno prendendo piede sino a diventare sempre più presenti. E non accetteremo mai che questa possa diventare la normalità”.
E’ il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, ad affermarlo dopo avere raccolto anche la preoccupazione dei sacerdoti che, negli ultimi giorni, hanno visto violare gli edifici di culto, in centro così come in periferia.
“In alcuni casi, per fortuna – continua Chiavola – grazie ai sistemi di videosorveglianza è stato possibile appurare che cosa era accaduto. E, però, da qui a risalire agli autori ce ne corre. Resta il danno e il senso di impunità che, purtroppo, ti assale quando rimani vittima di episodi del genere.
Abbiamo anche dovuto fare i conti, nelle ultime settimane, con i casi di scippo nella zona di piazza Cappuccini piuttosto che nell’area della chiesa dell’Ecce Homo. Sembra quasi che la microcriminalità stia prendendo coraggio. Ecco, è proprio quello che bisogna evitare. Sono necessari dispositivi di monitoraggio per garantire sicurezza ancora più efficaci di quelli già attivati.
E’ indispensabile che la percezione di questa stessa sicurezza, minata, tra l’altro, da sempre più presenze sul fronte dello spaccio in alcune zone critiche del centro storico, possa tornare alta così come accadeva una volta. Ragusa non può subire tutto questo”.
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