“Per la Siracusa-Gela, non ci sono nemmeno le briciole che erano state promesse. Ieri mattina in commissione all’Ars si è raggiunto il livello della farsa in quanto il governo regionale, avendo rinunciato a un miliardo e 300 milioni come quota di cofinanziamento del ponte sullo Stretto, si è reso conto di avere a disposizione poco più di un miliardo per tutte le infrastrutture dell’isola.
Probabilmente questo è sfuggito all’assessore Aricò quando, in occasione del consiglio comunale aperto a Scicli, aveva assunto solennemente l’impegno di riservare le risorse necessarie per finanziare il lotto 9 dal fondo FSC salvo poi non prevedere nemmeno un euro nella proposta sottoposta dal governo alla commissione probabilmente rendendosi conto, a posteriori, che quella cifra (500 milioni) ammontava alla metà dell’intero fondo disponibile per tutte le infrastrutture della Regione”.
Lo dice il coordinatore provinciale del M5s, Federico Piccitto, a seguito della riunione in commissione regionale convocata per esprimere il parere di competenza sulla proposta di ripartizione dei fondi Fsc 2021-2027.
“Pare – prosegue Piccitto – che in seno al governo si stia valutando una interlocuzione con il ministero delle Infrastrutture per finanziare tutti i lotti fino a Gela, insomma una sorta di gioco dell’oca in cui la Regione in prima battuta cede 1,3 miliardi allo Stato per poi riaverli (forse) successivamente. Una presa in giro ai danni della comunità dell’intero sud est costretta a subire ulteriori ritardi per il completamento dell’autostrada, a partire da quel lotto 9 già pronto ad andare in gara. Non assisteremo inermi a queste continue marce indietro del governo e faremo le barricate in aula.
Il nostro coordinatore regionale Nuccio Di Paola, insieme alla nostra deputata Stefania Campo, hanno già presentato nella stessa giornata di ieri in commissione Bilancio una risoluzione per riservare le somme per il lotto 9. Continueremo a difendere questo territorio e le sue legittime aspettative”.
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