Le rassicurazioni del Sindaco di Modica Maria Monisteri, ribadite anche ai nostri microfoni, non hanno evidentemente convinto i dipedenti della Spm di Modica, riuniti ieri mattina nell’Aula Consiliare del Comune.
L’incontro, con al centro sia il passaggio dei lavoratori nella nuova società, sia il pagamento delle diverse mensilità arretrate.
Il primo cittadino, nell’incontro di ieri, aveva assicurato che, entro poche settimane, entrambe le questioni sarebbero state risolte.
Ma evidentemente, l’allungamento dei tempi rispetto all’accordo sottoscritto, ha determinato una nuova situazione di tensione con i lavoratori.
Da qui la richiesta del segretario della Camera del Lavoro di Modica, Salvatore Terranova, di un nuovo incontro con il Prefetto di Ragusa.
“Abbiamo appreso – spiega Terranova – che l’Amministrazione comunale non è nelle condizioni di dare concreta attuazione ai punti dell’accordo, concordato con Sua Eccellenza e sottoscritto lo scorso 27 Gennaio, in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali e le retribuzioni dei dipendenti della Spm, partecipata del Comune, posta in liquidazione da due anni.
In ragione di quanto detto, chiediamo – conclude Terranova – prima possibile, di riconvocare le parti, affinché i contenuti del citato accordo e le modalità di attuazione degli stessi possano, nel più breve tempo possibile, essere realizzati e ciò per tutelare 49 famiglie”.
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