Il Progetto servizio di spazzamento, raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati e altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’ARO del Comune di Ispica, la cui proposta è stata approvata dalla giunta, lascia perplessa la FP CGIL.
I rilievi che emergono sono quelli relativi ad alcuni aspetti legati a presupposti di maggior tutela, nei confronti dei lavoratori, in termini giuridici ed economici.
“Il dissenso della FP CGIL è forte e netto, commentano Nunzio Fernandez segretario generale della FP CGIL di Ragusa e Graziana Stracquadanio, responsabile Igiene Ambientale FP CGIL di Ragusa, rispetto alle scelte assunte dall’Amministrazione, che vanno a discapito dei diritti dei lavoratori. L’Ente non può risparmiare sull’appalto, utilizzando contratti al ribasso, assumendo decisioni che avranno serie ripercussioni sul livello retributivo e previdenziale dei lavoratori, non permetteremo che si possa risparmiare sulla pelle dei lavoratori, abbiamo nel corso degli incontri, individuato e valutato alcune voci dell’appalto che consentirebbero risparmi non indifferenti.
Ci riserviamo di condurre ogni azione di tutela nei confronti dei lavoratori sia sotto il profilo sindacale che giudiziario, non lasceremo passare un principio elusivo, rispetto alle garanzie conquistate con le clausole sociali e contenute nei contratti che salvaguardano il maturato economico e giuridico dei lavoratori.
Al Prefetto di Ragusa, chiediamo un autorevole intervento, che possa scongiurare il diffondersi di questo “metodo al ribasso”, che genererebbe perdita dei diritti, dilapidando in poco tempo, le conquiste dei lavoratori e del Sindacato e chiediamo al rappresentante del Governo di poterci al più presto incontrare per poter meglio chiarire i contorni di questa vicenda, che preoccupa il sindacato i lavoratori e le loro famiglie.”
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