Una raccolta di sessanta pannelli in cui è possibile leggere storie di donne spesso cadute nel dimenticatoio.
Questo, in sintesi, l’obiettivo della mostra inaugurata lo scorso primo marzo nei locali dell’ex convento del Carmine di Modica, dal titolo “Vite di donne nella Storia – Anche la cancellazione è violenza”, sostenuta dall’Amministrazione comunale di Modica e dalla Fondazione Teatro Garibaldi in stretta collaborazione con una rete di associazioni che operano nel sociale in città.
Tale mostra documentaria, ideata e curata dall’associazione Rivolta Pagina di Catania, è un’occasione imperdibile per chi voglia conoscere e non dimenticare quelle figure femminili che uscendo dalla vita ordinaria hanno lasciato il segno nella storia da raccontare. La mostra resterà aperta fino al 10 marzo e oggi, è previsto un focus particolare, alle 17.30, a cura dell’associazione Imes in collaborazione con l’Unitre di Modica sul ruolo delle donne ebree e cristiane nella cura e nella medicina.
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