“Diretta streaming del Consiglio Comunale di Modica, a che punto siamo?”.
Questa la domanda rivolta da coordinatore cittadino di Sud Chiama Nord, Giovanni Cavallo, all’Amministrazione Comunale.
“È un principio fondamentale per la vita democratica di un comune. Garantisce trasparenza – sottolinea Cavallo – e sarebbe auspicabile che molte più persone seguissero regolarmente quello che accade nelle assemblee dove vengono prese decisioni importanti per la vita di una comunità.
Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia, i concetti di “porte aperte” e di “libero accesso al pubblico” sono cambiati molto.
Oggi il “carattere pubblico” non può essere più limitato a una presenza fisica delle persone che assistono. Impegni familiari e lavorativi non consentono di essere presenti, quando si svolge la maggior parte delle riunioni di un consiglio comunale. Tuttavia, molte persone sarebbero ugualmente interessate a seguire i lavori e lo farebbero da remoto se fosse disponibile una trasmissione in diretta streaming.
Alcuni comuni lo prevedono già, altri come Modica ancora No.
Il coordinamento cittadino di Sud chiama Nord chiede al Presidente del Consiglio e al Sindaco a che punto sono i lavori per istituire le riprese delle sedute.
“Mandare in diretta streaming le sedute del consiglio comunale – conclude Cavallo – è una delle forme più semplici ed efficaci di applicazione dei principi di trasparenza verso la comunità, che i cittadini non possono che apprezzare, ottenendo una comunicazione più efficace tra Palazzo e cittadini.
Inoltre conclude il coordinatore di Sud chiama Nord, I consigli comunali ormai sono pressoché deserti, quindi il servizio dello streaming può solo avvicinare, specialmente i giovani, abituati all’uso quotidiano della tecnologia”.
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