Impianti sportivi in zone agricole, dopo l’annuncio trionfale del parlamentare regionale Ignazio Abbate e la successiva replica, non smentita, da parte dei democratici, il consigliere comunale Pd di Modica, Giovanni Spadaro, torna all’attacco con una interrogazione specifica.
Nella sua nota, Spadaro, dopo aver ripercorso l’intera vicenda, chiede all’Amministrazione Comunale, se sia quindi “in mancanza di una altrimenti necessaria variante alle norme tecniche di attuazione del PRG relative alle zone E, in zona agricola sia oggi effettivamente possibile realizzare impianti sportivi; in caso negativo, – prosegue Spadaro – se Codesta Amministrazione intenda promuovere una variante del PRG che in via generale, e non più a vantaggio di un singolo operatore economico o di una singola area, modifichi le Norme Tecniche di Attuazione nel senso di consentire, a determinate condizioni e nei limiti propri della natura agricola del territorio, la realizzazione di impianti sportivi nelle zone agricole E1 od, altrimenti, ripristini le zone F1f, espressamente destinate all’insediamento di impianti sportivi, originariamente previste – conclude il consigliere dem – nello strumento urbanistico adottato nel 2013 ma disattese dall’Assessorato Regionale al Territorio”.
A questo punto, si attende risposta.
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