Con l’azzeramento della Giunta da parte della sindaca Maria Monisteri, per Modica inizia una nuova fase politica. Ma verso quale direzione? In questo senso la sindaca non è ancora stata chiara. Le forze di centro-destra la invitano ad aprire un tavolo di trattative che coinvolga l’intera area politica di riferimento, il PD invece si è tirato fuori dicendo che non sosterrà la Monisteri. Da dove partire dunque? Di certo, se vuole continuare a governare, non potrà non tenere conto dei numeri: su 21 consiglieri di maggioranza 12 sono filo-abbatiani, cioè quelli che la sindaca ha etichettato come “vili” al termine della seduta del Consiglio che ha portato al dissesto. Per il nuovo percorso, quindi, servono dei nomi che possano essere digeriti anche dall’altra maggioranza. La sindaca quindi pensa a nomi che possano accontentare tutti e, tra questi, potrebbe esserci Giorgio Moncada, presidente locale di Confcommercio, che ultimamente ha preso pubblicamente posizione in favore della Monisteri e dato dai rumors in pole position tra i papabili nuovi assessori. Un altro possibile assessore potrebbe essere Giorgio Civello, che ha chiarito da che parte sta: cioè con la sindaca. E poi ancora tra i papabili c’è il consigliere Piero Armenia che nel corso dell’ultimo Consiglio è stato baluardo indiscusso della causa Monisteri. Insomma, un vero e proprio rebus per la sindaca che dovrà presto sciogliere questo nodo per provare a riprendere in mano le sorti dell’Ente.
