Furti, risse, accoltellamenti ed anche aggressioni familiari. A Vittoria ancora preoccupanti fatti di cronaca che continua a far discutere. Diverse le denunce da parte di cittadini ed esponenti politici i quali chiedono maggiori controlli e il potenziamento del servizio di video sorveglianza cittadino soprattutto nel centro storico ed in prossimità dei luoghi dedicati alla movida notturna.
Lunedì scorso un nordafricano accoltellato tra via Cavour e via Cacciatori delle Alpi. Poi una rissa in piazza del popolo ed una segnalazione di violenze tra le mura domestiche.
Purtroppo – afferma il consigliere comunale Biagio Pelligra – non è la prima volta che ci confrontiamo con fatti del genere. E, purtroppo, come temiamo, non sarà l’ultima. Questo, però, non significa che bisogna farci l’abitudine. Ecco perché mi rivolgo all’Amministrazione comunale affinché potenzi i dispositivi di sicurezza, in centro come nelle periferie, allo scopo di prevenire il più possibile il ripetersi di episodi del genere. La nostra città, purtroppo, si è vista costretta a fare i conti, nel recente passato, con tragici fatti di cronaca. E nessuno vuole ritornare a respirare quel clima. Ecco perché diciamo che prevenire è meglio che curare e per questo motivo invitiamo il sindaco a intervenire in maniera concreta ed efficace al fine di garantire risposte adeguate alla cittadinanza”.
Episodi intollerabili afferma invece sulla propria pagina social il sindaco Francesco Aiello.
“Prendo atto – continua – della preoccupazione e dello spirito con cui il Consigliere Pelligra denuncia quanto accade nella nostra città.
Lo stesso chiede un intervento urgente, chiamando in causa il sottoscritto e auspicando l’installazione immediata di sistemi di sorveglianza.
Pur rendendomi conto della bontà delle richieste stesse, devo necessariamente ribadire, ancora una volta, che purtroppo lo stato in cui attualmente versa l’Ente, non ci consente di programmare interventi, necessari ma costosi, pertanto abbiamo più volte chiesto al Prefetto, di potenziare, attraverso il suo intervento presso i Ministeri competenti, gli organici delle forze dell’ordine.
Abbiamo fatto – afferma ancor Aiello – quanto attualmente è nelle nostre possibilità e fino ad oggi non siamo riusciti ad ottenere risposte adeguate alle esigenze e alla fattispecie della città di Vittoria.
Non mi scoraggio e ancora io personalmente busserò alle porte giuste, con la speranza di ottenere risultati atti a prevenire e reprimere questi episodi che creano tensione, paura e stress.
Qualora ancora una volta i nostri sforzi non dovessero avere l’esito sperato, proverò a recarmi a Roma per chiedere direttamente ai ministeri competenti, il potenziamento degli organici, in modo da garantire una presenza costante nelle nostre strade e in ogni parte della città.
