Garantire i servizi pubblici al Comune di Modica sarà sempre più difficile, senza interventi immediati.
E’ questo il tenore dell’intervento della Cgil di Modica, attraverso il segretario Salvatore Terranova, che punta l’indice sul mancato turn-over nei servizi pubblici offerti dal Comune.
“Il numero dei dipendenti – spiega Terranova – si è ridotto notevolmente, da più di 600 unità solo 7/8 anni fa ad appena qualcosa in più delle 200, ma saranno di meno già nel 2024, perché un nutrito numero di dipendente andrà in quiescenza”.
“Tutti gli uffici – prosegue il segretario Cgil – risultano sottodimensionati, la Polizia locale è poi il settore che sta soffrendo in maniera pesante l’alto numero di quiescenze e i pochi, 7/8 unità di Vigilanza e 6 unità di ausiliari del traffico, che operano all’esterno, nel territorio, si devono sobbarcare di un carico di lavoro ingestibile ed insostenibile, spesso a scapito di ferie, del riposo settimanale e di un orario giornaliero prolungato oltre l’ordinario.
