“L’Ars sembra il Titanic”.
La definizione, lapidaria ha il copyright del Sindaco di Pozzallo Ammatuna.
“In un momento di così grave crisi – prosegue Ammatuna – occorreva più senso di responsabilità e dei provvedimenti legislativi di largo respiro, in grado di invertire la drammatica situazione economica e sociale e invece, anche quest’anno, si continua con i finanziamenti clientelari e a pioggia su alcuni territori, senza nessuna programmazione rischiando così di condannare la Sicilia al sottosviluppo”.
Ovviamente, ci sono tutti i comunicati, di tutti gli attori protagonisti del territorio ibleo, che rivendicano, chi più chi meno, finanziamenti arrivati per il territorio ibleo.
La migliora manovra degli ultimi anni, o ancora: ho fatto questo, questo e quest’altro, ma la manovra non è buona, etc…etc…etc…
Insomma, tutti gli esponenti regionali, affermano, chi più, chi meno, di aver portato a casa risultati importanti.
Soddisfatto Assenza, raggiante Abbate, il più entusiasta peraltro, contento Nello Dipasquale, con qualche distinguo, specie per il settore zootecnico e agricolo, in cui invece, ad esempio, Abbate rivendica le sorti magnifiche e progressive, critica, seppur con qualche nota positiva, Stefania Campo.
Soddisfatti, almeno in parte, anche gli esponenti Ance. E proprio quest’ultimo intervento è, forse, il giudizio più importante, almeno dal punto di vista tecnico e politico (come se ce ne fossero altri).
“L’approvazione della Finanziaria regionale nei tempi regolari – fatto che avviene per la prima volta dopo 21 anni – – spiega Santo Cutrone, Ance Sicilia – consente di evitare il solito ricorso all’esercizio provvisorio, di garantire pagamenti puntuali delle fatture e di mettere a disposizione delle imprese siciliane importanti risorse. E’ una buona notizia che ci consente di programmare con maggiore serenità le attività e gli investimenti per il 2024. Confidiamo, quindi, sul fatto che questa finalmente raggiunta ‘normalità’ sia mantenuta nel tempo”.
Insomma, la normalità, leggasi approvazione nei tempi, come una grande vittoria. In Sicilia, forse, siamo arrivati fino a questo punto. Esaltare un fatto che, in altre latitudini, è la quotidianità. Il merito dei provvedimenti? La prossima volta.
3,174 visualizzazioni totali, 3 visualizzazioni oggi