Mentre il centro di ogni criticità che attanaglia il Comune di Modica resta sempre la questione finanziaria con relativa approvazione dei bilanci per sbloccare tutte le problematiche che continuamente emergono, non ultima la Corte dei Conti, i consiglieri comunali di opposizione, Giovanni Spadaro, Ivana Castello e Claudio Gugliotta denunciano l’ennesimo rinvio con ennesimi ritardi.
“Modica sta attraversando un momento a dir poco particolare, con lo spettro del Dissesto Finanziario alle porte. Mentre il personale IGM, quello delle Cooperative e della ex SPM aspetta di ricevere mensilità pregresse, l’Amministrazione comunale si affanna a redigere i bilanci, – sottolineano – visto che, approvando i consolidati 2021 e 2022, possono arrivare le anticipazioni dallo Stato, che servirebbero a pagare stipendi, mutui, transazioni ecc.
Per il 22 ottobre era stata convocata una conferenza dei Capigruppo con all’ordine del giorno, appunto, la discussione dell’iter per convocare il consiglio e approvare i bilanci consolidati.
Invece (colpo di scena, imprevisto e strategico), abbiamo ricevuto dal Presidente del Consiglio una pec, con la quale ci comunica che i capigruppo della maggioranza (Nuova DC – Siamo Modica e Prendiamoci Cura) hanno chiesto ed ottenuto che la riunione fosse rinviata a data da destinarsi.
Si tratta di un atto di grave irresponsabilità politica, – sottolineano i consiglieri – a scapito della città e dei lavoratori nonché dell’indotto del Comune, perché il mancato trasferimento dei fondi Statali non consentirà di pagare gran parte dei più urgenti debiti comunali, in primo luogo degli stipendi.
Quali consiglieri di minoranza non possiamo approvare questo modo di operare e anzi sentiamo il dovere di denunciarlo pubblicamente.
I sottoscritti consiglieri, proprio oggi, hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale per far sì – concludono – che l’amministrazione porti a conoscenza dell’intero consesso civico e di conseguenza dei cittadini, la Relazione della Corte dei Conti sullo stato disastroso dei bilanci comunali”.
