Un dato impressionante in cui Ragusa, per una volta, fa una bella figura, rispetto alla totale desolazione siciliana.
Il rapporto tra pensioni erogate e numero di occupati, infatti, secondo un’analisi della Cgia di Mestre, vede, nell’Isola, un dato impietoso. A fronte di 1,6 mln di pensioni erogate, sono 1,3 milioni gli occupati. Meno 300mila unità, con tutte le ovvie conseguenze del caso.
Ragusa, unica provincia siciliana, registra un segno positivo, con 103mila pensionati e 112mila occupati, più 9mila complessivi.
In una realtà, quella dell’isola, dove tutte le altre province registrano segni altamente negativi, da Messina, ultima, con meno 97mila occupati, a Enna, prima delle altre, con meno 11 mila occupati, il dato ibleo è ampiamente positivo. Ma non autorizza, in un Mezzogiorno sempre più depresso, voli pindarici.
Anche perchè, come sottolinea la stessa Cgia, i tempi per il recupero sono lunghissimi, 20-25 anni, quelli per perdere posizioni, in un invecchiamento costante della popolazione, praticamente immediati.
548 visualizzazioni totali, 3 visualizzazioni oggi
