Una personale , curata da Grazia Modica, con la quale Claudio Cristina presenta i suoi recentissimi
lavori, circa quaranta olii di piccolo formato, accompagnati da un numero limitato di opere risalenti all’ultimo quinquiennio, scelte per omogeneità e continuità di forme e contenuti. In linea con la sua intera produzione, Cristina propone anche oggi paesaggi e nature morte, (scegliendo di non mettere i ritratti), mantenendo una coerenza di fondo e una scelta artistica di continuità con i maestri del passato e con le forme derivate dalla tradizione pittorica occidentale. Fiori e Nature morte sono costruiti in maniera classica, così come i paesaggi con strutture che testimoniano di una cultura pittorica ed architettonica. Nelle ultime opere il cambiamento è a favore di una rappresentazione meno descritta, quanto invece più suggerita o evocata liberamente, dove è il colore che diventa protagonista: si alleggerisce, schiarendosi, per alcuni paesaggi, mentre diventa più intenso e profondo per altre vedute. Ad Elisabetta Rizza è stata affidata la presentazione.
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