Si era arrampicato, nel giugno del 2017, su una grondaia di un palazzo alla periferia di Catania, era entrato nell’appartamento di una giovane, abusando di lei e rubandole, subito dopo la violenza, il telefono cellulare e del denaro contante.
Il processo, scattato a seguito della denuncia immediatamente sporta dalla giovane ai militari dell’Arma, ha quindi portato alla condanna del responsabile, un 34enne catanese, residente nel capoluogo ibleo, che dovrà ora scontare la propria pena detentiva presso il carcere ibleo ove è stato condotto.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Ragusa Principale lo hanno tratto in arresto, in esecuzione della sentenza che l’ha visto condannare a 4 anni di reclusione, emessa nei suoi confronti dalla Corte d’Appello di Catania.
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