Un progetto di alloggio sociale diffuso, lungo la strada che da Ragusa porta a Ibla.
Questi i temi di Connettiamo i Margini Ragusa, il progetto Iacp, in collaborazione con il Comune, che sarà presentato il prossimo 4 dicembre all’ex-Cinema Ideal.
Nello specifico, partendo dall’obiettivo primo di valorizzare il patrimonio pubblico del Comune di Ragusa sottoutilizzato, sono state ristrutturate cinque unità immobiliari e riattivati tre alloggi sulle vie Risorgimento e Don Bosco, per rispondere ai bisogni di residenzialità temporanea di breve periodo di persone singole o in coppia o di nuclei familiari in situazione di momentanea fragilità. Sempre nella stessa area sono stati inoltre realizzati spazi per la fruizione di servizi comuni.
L’input del progetto ha dunque ragioni sociali e scaturisce dalla volontà- del Comune di Ragusa e dello IACP- di creare, appunto, un’offerta di residenzialità temporanea volta a diminuire le “accoglienze improprie” (come quelle in RSA o in comunità alloggio di persone con una fragilità economica ma non fisica o sociale) inadeguate in termini di costi e di risposta ai bisogni, individuando al contempo forme gestionali appropriate e percorsi verso altre soluzioni più stabili.
Il target di riferimento delle unità residenziali realizzate viene identificato in particolare in mamme con bambini, anziani autosufficienti, padri separati con o senza minore in carico, adulti in stato di disagio sociale e/o emergenza famigliare che non hanno la possibilità immediata di trovare un’abitazione e che non siano in grado di gestire autonomamente la propria condizione abitativa.
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